martedì 22 dicembre 2015

Qualcosa di nuovo da LHC? Solo il tempo lo dirà - Nuovi dati degli esperimenti ATLAS e CMS del Large Hadron Collider del CERN di Ginevra hanno mostrato un eccesso nella produzione di coppie di fotoni, localizzato a una massa ...
20 Dicembre 2015 08:16

Qualcosa di nuovo da LHC? Solo il tempo lo dirà

by repubblicawww@repubblica.it (Redazione Repubblica.it)
Nuovi dati degli esperimenti ATLAS e CMS del Large Hadron Collider del CERN di Ginevra hanno mostrato un eccesso nella produzione di coppie di fotoni, localizzato a una massa particolare. Ma è ancora troppo presto per dire se sia un primo segno di una nuova era per la fisica delle particelle oppure solo una fluttuazione del rumore di fondo ...

domenica 13 dicembre 2015

La Relatività Generale compie 100 anni - Era il 25 novembre 1915 quando l'allora trentaseienne Albert Einstein presentava all'Accademia prussiana delle Scienze l'equazione di campo di Einstein, appunto, parte fondante della Teoria della Relatività Generale. Albert Einstein Relatività Generale
25 Novembre 2015 13:40

La Relatività Generale compie 100 anni

by redazione@saperescienza.it (REDAZIONE)
La Relatività Generale compie 100 anni
Era il 25 novembre 1915 quando l'allora trentaseienne Albert Einstein presentava all'Accademia prussiana delle Scienze l'equazione di campo di Einstein, appunto, parte fondante della Teoria della Relatività Generale. Questa equazione, un sistema di dieci equazioni differenziali parziali, descrive la curvatura dello spazio-tempo in funzione della densità di materia, dell'energia e della pressione. La Teoria Generale arrivava 10 anni dopo la formulazione, sempre da parte del fisico tedesco, della Relatività ristretta, nella quale compare per la prima volta la famosa equazione "E=mc2", che sanava le contraddizioni tra relatività galileiana e elettromagnetismo...

sabato 14 novembre 2015

Il futuro dell'universo è un abisso senza fondo?

by repubblicawww@repubblica.it (Redazione Repubblica.it)
Il valore misurato della massa del bosone di Higgs indica che l'universo si trova in uno stato metastabile, che potrebbe evolvere verso uno stato di minima energia, un abisso in cui la vita sarebbe impossibile: lo afferma un nuovo studio teorico basato sulle previsioni del modello standard della fisica delle particelle. Basterebbe tuttavia un valore di poco diverso perché l'universo fosse assolutamente stabile, come affermano le ricerche condotte finora...

mercoledì 11 novembre 2015

Misurata l'interazione tra antiprotoni

by repubblicawww@repubblica.it (Redazione Repubblica.it)
Per la prima volta un esperimento ha caratterizzato l'interazione tra le antiparticelle dei protoni, dimostrando che è di natura attrattiva. Questo risultato contribuisce ad approfondire la conoscenza delle proprietà e del comportamento dell'antimateria...

giovedì 22 ottobre 2015

Il realismo locale non c'è più

by repubblicawww@repubblica.it (Redazione Repubblica.it)
Un esperimento ha violato in modo definitivo le disuguaglianze di Bell e quindi il realismo locale, uno dei principi fondamentali della fisica, ma già messo in discussione dalle leggi della meccanica quantistica, come evidenziato nel lavoro del fisico John Stweart Bell e da numerosi esperimenti negli ultimi decenni...

domenica 11 ottobre 2015

Il Nobel per la fisica 2015 alla scoperta dell'oscillazione dei neutrini

by repubblicawww@repubblica.it (Redazione Repubblica.it)
Il premio dell'Accademia di Svezia di quest'anno è stato attribuito a Takaaki Kajita e ad Arthur B. McDonald per il loro contributo alla scoperta del fenomeno ...

martedì 6 ottobre 2015

Piccole crepe nel modello standard

by repubblicawww@repubblica.it (Redazione Repubblica.it)
Due esperimenti diversi tra loro, LHCb presso il CERN di Ginevra e Bell presso il KEK, in Giappone, hanno rilevato schemi di decadimenti che violano il modello standard, confermando ...

martedì 25 agosto 2015

Il Pentaquark: che ci si impara?  
 
"Ah è stato trovato il Pentaquark ... e che ci si impara?". Questa frase l'ho sentita negli ultimi giorni molto spesso, durante sporadiche discussioni con colleghi sulle recenti notizie dall'esperimentoLHCb.
Non si tratta di una dichiarazione di curiosità scientifica. Nonostante la forma interrogativa, è per lo più una affermazione di disinteresse o di snobismo, perché il Pentaquark non è "fisica fondamentale", ma piuttosto è "chimica" degli adroni, dove il termine chimica viene usato come sinonimo di vuota tassonomia: una noia mortale, insomma! Nulla a che vedere con la purezza della fisica fondamentale...




lunedì 24 agosto 2015

Alla ricerca dei componenti di materia ed energia oscura

by repubblicawww@repubblica.it (Redazione Repubblica.it)
La sfuggente materia oscura e l'ancor più enigmatica energia oscura possono essere studiate anche in laboratorio senza dover aspettare di rilevare i prodotti diretti della loro interazione con la materia ordinaria in seguito a collisioni cosmiche ad altissima energia. A dimostrarlo sono due studi che hanno posto diversi limiti alle possibili teorie su di esse...

martedì 18 agosto 2015

MATERIA E ANTIMATERIA NUCLEARE HANNO MASSA UGUALE

by francesca.scianitti@presid.infn.it (francesca scianitti)
alice infn
Team INFN di ALICE dimostra, con una precisione di una parte su 10000, che l’antimateria aggregata si comporta in modo analogo alla materia ordinaria. I risultati dello studio pubblicati su Nature Physics.
Il superacceleratore LHC (Large Hadron Collider) continua a regalare scorci nuovi sulla natura alla scala subnucleare. Nell’ambito dell’esperimento ALICE - A Large Ion Collider Experiment, una delle quattro macchine fotografiche grandi come cattedrali, che al CERN di Ginevra sbirciano i segreti dell’infinitamente piccolo - un team di fisici italiani dell’INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) ha verificato l’uguaglianza di una proprietà fondamentale di materia e antimateria nucleare, la massa, a un livello di precisione mai raggiunto prima.

venerdì 14 agosto 2015

DAI GEONEUTRINI CATTURATI DA BOREXINO LA CONFERMA CHE VIVIAMO SU UNA STUFA

by comunicazione@presid.infn.it (Patitucci)
borex
Buona parte del calore sprigionato dalle viscere della Terra deriva dal decadimento radioattivo dell’Uranio-238 e del Torio-232 presenti nel mantello, uno strato spesso 2000 km al di sotto della crosta. La conferma arriva dagli ultimi dati, pubblicati su Physical Review D, dell’esperimento Borexino ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN, un progetto internazionale a leadership italiana nato da un’idea di Gianpaolo Bellini, dell’INFN di Milano, che coinvolge un centinaio di scienziati di sei Paesi differenti. Lo studio è stato selezionato come Editors' Suggestion, tra i lavori, cioè, considerati dalla rivista “particolarmente importanti, interessanti e ben scritti”.


Un'altra prova superata per il modello standard

by repubblicawww@repubblica.it (Redazione Repubblica.it)
L'esperimento LHCb del Large Hadron Collider del CERN di Ginevra ha ottenuto la misurazione più precisa di sempre dei parametri di accoppiamento tra diversi quark, i costituenti fondamentali della materia. Il risultato rappresenta un'ulteriore verifica sperimentale della validità del modello standard della fisica delle particelle e un limite molto stringente alle sue possibili estensioni...

sabato 25 luglio 2015

Una conferma sperimentale per i fermioni di Weyl

by repubblicawww@repubblica.it (Redazione Repubblica.it)
ueste elusive particelle, teorizzate nel 1929 dal matematico tedesco Hermann Weyl, sono state osservate in un cristallo grazie a un fascio di fotoni. I fermioni di Weyl sono privi di massa e si comportano come elettroni con una mobilità assai elevata, caratteristica che li renderebbe ideali per sperimentare circuiti elettronici di nuova generazione e dispositivi per il calcolo quantistico...

giovedì 16 luglio 2015

INFN: LHCb osserva i pentaquark, particelle esotiche a cinque quark

by repubblicawww@repubblica.it (Redazione Repubblica.it)

Comunicato stampa - LHCb, uno dei quattro grandi esperimenti del Large Hadron Collider LHC, il superacceleratore del CERN a Ginevra, ha riportato la scoperta di una classe di particelle esotiche note come pentaquark. La collaborazione ha pubblicato oggi sul sito open access arXiv.org lo studio che descrive questi risultati, sottomesso per la pubblicazione alla rivista Physical Review Letters...

mercoledì 24 giugno 2015

Dentro LHC a caccia dei protoni che non si frantumano

by repubblicawww@repubblica.it (Redazione Repubblica.it)
L'esperimento TOTEM misura i protoni che sopravvivono intatti alle collisioni che avvengono a energie mai raggiunte prima nel tunnel di LHC, l'acceleratore del CERN di Ginevra. TOTEM, che vede una nutrita partecipazione di università italiane e sezioni dell'INFN, è cruciale per far tornare i conti del bilancio energetico delle collisioni e aiutare quindi gli altri esperimenti di LHC a rilevare particelle...

mercoledì 17 giugno 2015

SCOPERTA L’APPARIZIONE DEL NEUTRINO TAU

by comunicazione@presid.infn.it (Patitucci)
 OPERADetector 6 L’esperimento internazionale OPERA (Oscillation Project with Emulsion-tRacking Apparatus) ai Laboratori del Gran Sasso dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) ha rivelato la quinta interazione di neutrino tau. Il neutrino ha iniziato il suo “volo” al CERN come neutrino muonico e, dopo aver attraversato 730 km sottoterra, ha raggiunto i Laboratori del Gran Sasso, manifestandosi come neutrino tau. Questo importante risultato è stato appena annunciato nel corso di un seminario tenutosi ai Laboratori del Gran Sasso. “La rivelazione del quinto neutrino tau è estremamente importante: l’osservazione diretta della transizione da neutrini muonici a tau ha ora raggiunto per la prima volta la precisione statistica di 5 sigma, il livello richiesto per una scoperta nella fisica delle particelle elementari”, sottolinea Giovanni De Lellis, dell’INFN e dell’Università Federico II di Napoli, a capo del team internazionale di OPERA. “Possiamo dunque definitivamente annunciare la scoperta dell’apparizione di neutrini tau in un fascio di neutrini muonici”.

giovedì 4 giugno 2015

INFN: E' iniziata la nuova avventura di LHC e dei suoi esperimenti

by repubblicawww@repubblica.it (Redazione Repubblica.it)
Comunicato stampa  - Al via al CERN di Ginevra la nuova campagna di presa dati, dopo il potenziamento dell’acceleratore. Durerà almeno tre anni e porterà informazioni importanti sulla natura della materia oscura e sulla fisica oltre il Modello Standard, i fisici ci scommettono.

Roma, 3 giugno 2015 - È iniziato il nuovo corso della macchina più potente mai costruita dall’uomo. Lungo l’anello di 27 km del Large Hadron Collider (LHC), il superacceleratore del CERN di Ginevra, i quattro giganti della fisica, ATLAS, CMS, ALICE e LHCb, cominciano adesso a raccogliere stabilmente i dati prodotti nelle collisioni tra protoni accelerati all’energia record di 13.000 miliardi di elettronvolt (13 TeV), quasi il doppio di quella che ha permesso, nel 2012, d’imbrigliare il bosone di Higgs. Un’energia mai raggiunta prima in laboratorio, alla quale da ora l’acceleratore e i rivelatori lavoreranno a regime per i prossimi tre anni di attività...

venerdì 15 maggio 2015

Un raro decadimento conferma il modello standard

by repubblicawww@repubblica.it (Redazione Repubblica.it)
Gli esperimenti CMS e LHCb del Large Hadron Collider del CERN di Ginevra hanno rilevato i rarissimi eventi di decadimento dei mesoni B neutri, in accordo con le previsioni del modello standard della fisica delle particelle. Il risultato restringe la gamma delle possibili estensioni di questo modello, necessarie per spiegare la materia oscura e l'asimmetria tra materia e antimateria...

sabato 11 aprile 2015

INFN: Cuore mette alle strette il neutrino di Majorana

by repubblicawww@repubblica.it (Redazione Repubblica.it)
Comunicato stampa - Pubblicati i primi risultati scientifici dell’esperimento CUORE che studia il neutrino di Majorana per svelare la vera natura di questa elusiva particella

Roma, 9 aprile 2015 - L’esperimento CUORE che si trova ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso (LNGS) dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare ha presentato oggi i primi risultati scientifici nell’ambito di un seminario ai LNGS. Lo studio, centrato sui decadimenti rarissimi dei nuclei di tellurio, indica con precisione mai raggiunta prima per questi nuclei la regione in cui cercare un fenomeno che coinvolge i neutrini e che, secondo i fisici, potrebbe fornire informazioni chiave sull’asimmetria tra materia e antimateria nel nostro universo. Lo studio sarà disponibile da domani sull’archivio open access digitale ArXiv (http://arxiv.org/.)...

domenica 29 marzo 2015

Calcolata la differenza di massa tra protone e neutrone

by repubblicawww@repubblica.it (Redazione Repubblica.it)
Un nuovo studio teorico è riuscito a spiegare con una precisione senza precedenti, la lievissima differenza tra la massa del protone e quella del neutrone. Si tratta di un parametro fondamentale per il nostro universo: se fosse stato anche leggermente diverso, l'evoluzione delle stelle sarebbe stata completamente differente...

venerdì 13 marzo 2015


Riparte LHC, per la fisica si apre una nuova era

by repubblicawww@repubblica.it (Redazione Repubblica.it)
Dopo una pausa tecnica di due anni il Large Hadron Collider del CERN di Ginevra sta per tornare in funzione e raggiungerà un'energia doppia rispetto a quella che ha permesso di rilevare il bosone di Higgs. Tra gli obiettivi ambiziosi ci sono la ricerca di tracce di particelle esotiche che potrebbero costituire la materia oscura ed esperimenti che potrebbero fare luce sui primi istanti di vita dell'universo...


venerdì 27 febbraio 2015


Il dominio della materia spiegato dal bosone di Higgs?

by repubblicawww@repubblica.it (Redazione Repubblica.it)

L'enorme preponderanza della materia sull'antimateria è uno dei grandi misteri del nostro universo. Secondo un nuovo studio teorico, potrebbe essere l'effetto delle variazioni d'intensità del campo di Higgs, associato al bosone di Higgs recentemente scoperto, avvenute nei primi istanti dell'universo, anche per effetto del processo di inflazione...