mercoledì 24 giugno 2015

Dentro LHC a caccia dei protoni che non si frantumano

by repubblicawww@repubblica.it (Redazione Repubblica.it)
L'esperimento TOTEM misura i protoni che sopravvivono intatti alle collisioni che avvengono a energie mai raggiunte prima nel tunnel di LHC, l'acceleratore del CERN di Ginevra. TOTEM, che vede una nutrita partecipazione di università italiane e sezioni dell'INFN, è cruciale per far tornare i conti del bilancio energetico delle collisioni e aiutare quindi gli altri esperimenti di LHC a rilevare particelle...

mercoledì 17 giugno 2015

SCOPERTA L’APPARIZIONE DEL NEUTRINO TAU

by comunicazione@presid.infn.it (Patitucci)
 OPERADetector 6 L’esperimento internazionale OPERA (Oscillation Project with Emulsion-tRacking Apparatus) ai Laboratori del Gran Sasso dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) ha rivelato la quinta interazione di neutrino tau. Il neutrino ha iniziato il suo “volo” al CERN come neutrino muonico e, dopo aver attraversato 730 km sottoterra, ha raggiunto i Laboratori del Gran Sasso, manifestandosi come neutrino tau. Questo importante risultato è stato appena annunciato nel corso di un seminario tenutosi ai Laboratori del Gran Sasso. “La rivelazione del quinto neutrino tau è estremamente importante: l’osservazione diretta della transizione da neutrini muonici a tau ha ora raggiunto per la prima volta la precisione statistica di 5 sigma, il livello richiesto per una scoperta nella fisica delle particelle elementari”, sottolinea Giovanni De Lellis, dell’INFN e dell’Università Federico II di Napoli, a capo del team internazionale di OPERA. “Possiamo dunque definitivamente annunciare la scoperta dell’apparizione di neutrini tau in un fascio di neutrini muonici”.

giovedì 4 giugno 2015

INFN: E' iniziata la nuova avventura di LHC e dei suoi esperimenti

by repubblicawww@repubblica.it (Redazione Repubblica.it)
Comunicato stampa  - Al via al CERN di Ginevra la nuova campagna di presa dati, dopo il potenziamento dell’acceleratore. Durerà almeno tre anni e porterà informazioni importanti sulla natura della materia oscura e sulla fisica oltre il Modello Standard, i fisici ci scommettono.

Roma, 3 giugno 2015 - È iniziato il nuovo corso della macchina più potente mai costruita dall’uomo. Lungo l’anello di 27 km del Large Hadron Collider (LHC), il superacceleratore del CERN di Ginevra, i quattro giganti della fisica, ATLAS, CMS, ALICE e LHCb, cominciano adesso a raccogliere stabilmente i dati prodotti nelle collisioni tra protoni accelerati all’energia record di 13.000 miliardi di elettronvolt (13 TeV), quasi il doppio di quella che ha permesso, nel 2012, d’imbrigliare il bosone di Higgs. Un’energia mai raggiunta prima in laboratorio, alla quale da ora l’acceleratore e i rivelatori lavoreranno a regime per i prossimi tre anni di attività...